Canale della Molinanca

Chiavenna

Insieme al Mulino Moro di Bottonera, il canale di Poiatengo è la principale testimonianza di archeologia industriale presente a Chiavenna. Dal canale della Molinanca dipese per secoli l’approvvigionamento di forza motrice necessaria al funzionamento dei tanti laboratori artigianali ed industriali che fiorivano nei secoli scorsi a Chiavenna lungo il fiume Mera. Dalla forza motrice del canale dipendeva anche il funzionamento del contonificio Amman, oggi trasformato nella “Residenza Sul Mera” (scopri questo immobile ristrutturato).

Il canale era stato realizzato in pietra con una struttura ad archi sopraelevata. Così come si presenta oggi può risalire alla seconda metà del 1700, con una sola parte ricostruita in cemento armato, dopo l’alluvione del 25 settembre 1927.
Il canale si trovava in uno stato di profondo degrado. Terminati i lavori di costruzione della Residenza sul Mera, la società Emmezeta ha ritenuto doveroso occuparsi del restauro del canale.

Dal mese di aprile dell’anno 2015 è ritornata a scorrere l’acqua nell’ultimo tratto del canale, a memoria dell’antica vocazione artigianale e industriale della città di Chiavenna.

Il progetto di restauro ha previsto la sistemazione del canale esistente e la realizzazione di una piazza pubblica in fianco al canale stesso. Nella piazza è stata collocata la Fontana del Viandante progettata dall’architetto Luigi Caccia Dominioni e prodotta in cemento bianco da Zecca Prefabbricati Spa.

Il restauro del canale della Molinanca ha permesso di restituire a Chiavenna una parte importante della sua storia artigianale e di valorizzare una zona urbana abbandonata da anni.

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